La maggior parte di noi ama prendere il sole, ma quasi tutti dimentichiamo i rischi per la salute se si sta assumendo l’antibiotico
Quando si tratta di affrontare i danni del sole, solitamente ci si preoccupa dell’esposizione prolungata o di non avere una protezione adeguata nelle zone più esposte del corpo. Esistono però anche fattori indiretti che possono influenzare il rapporto tra la salute e una lunga sessione di abbronzatura.
Uno di questi è l’assunzione di antibiotici. Infatti la combinazione dei raggi solari con l’assunzione di alcuni farmaci può portare problemi di maggiore o minore gravità a seconda del tipo di pigmentazione cutanea, della dose di farmaco e della predisposizione di ognuno di noi. Di seguito, scopriamo tutti i rischi che si corrono.
Sole e antibiotici: quali sono i rischi per la salute?
Quando si assumono alcuni antibiotici, la pelle diventa più sensibile ai raggi UV. I principi attivi di alcuni farmaci comunemente prescritti (come l’amoxicillina o la doxiciclina) inibiscono alcune molecole e sostanze messaggere nell’organismo. Se funzionano correttamente, proteggono la pelle dai danni causati dai raggi UVA e UVB del sole. Al contrario, se durante il trattamento antibiotico ci si espone al sole senza proteggersi sufficientemente, la pelle è particolarmente sensibile alle radiazioni solari.
L’organismo reagisce con una reazione fotoallergica e, nel peggiore dei casi, anche con una reazione fototossica, che può essere più lunga e dolorosa di una semplice scottatura solare.
- Una reazione fototossica produce lesioni come un eritema pruriginoso, simile ad una scottatura solare, che può portare anche alla formazione di vescicole o lesioni che in molti casi scompaiono dopo 3-4 giorni ma in molti altri possono durare mesi o anni provocando la comparsa di macchie solari.
- Una reazione fotoallergica può verificarsi se si applica sulla pelle un tipo di farmaco che provoca una reazione fotochimica quando viene a contatto con il sole. Di solito compare nelle zone esposte al sole sotto forma di eritema, anche se a volte possono diffondersi in altre zone.
I sintomi che possono scatenare questo tipo di reazioni sono molteplici: dall’eritema alle vescicole in varie zone della pelle. A tutto ciò si aggiungono macchie non proprio facili da debellare. Oltre a questi segni estetici, prendere il sole con gli antibiotici può causare prurito, mal di testa, diarrea o addirittura nausea.
Il modo migliore per evitare la fotosensibilità è la prevenzione. Se si stanno assumendo antibiotici, occorre cercare di non esporsi al sole fino al termine della cura o, almeno, farlo nelle ore meno pericolose della giornata. In caso di esposizione invece, occorre sempre utilizzare una protezione solare elevata e accessori protettivi come cappelli, occhiali da sole e indumenti adeguati. Questi problemi non sono legati specificatamente agli antibiotici: infatti spesso compaiono anche con l’assunzione di diuretici, antinfiammatori, antistaminici, antidepressivi, contraccettivi e antipertensivi.