Dopo diverse battaglie, la proposta diventà realtà. Questi settori potranno ricevere un aumento in busta paga: importo e beneficiari.
In linea massima, questo 2024 è stato significativo per molti lavoratori in Italia. Nonostante la crisi economica, il Governo ha scelto di introdurre una sorta di sconto sulle imposte che, per forza di cose, si traduce in un aumento nella retribuzione netta in busta paga. Oltre a questo, abbiamo assistito ad un ulteriore sgravio contributivo delle madri lavoratrici con due o più figli e, nel contempo, a una serie di aumenti destinati a diversi settori.
In questi giorni, la conferma del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di alcuni lavoratori è stata una sorta di vittoria per un settore importante, ma spesso penalizzato.
Le retribuzioni medie, infatti, sono tra le più basse d’Europa, ragion per cui in pochi scelgono di offrire servizio. Tra le principali proposte degli scorsi mesi, sono state accettate quelle degli incrementi salariali, con alcune novità che potrebbero valorizzare il personale già esistente, nonché attrarre le nuove generazioni.
Chi riceverà un aumento in busta paga e a quanto ammonta
Con l’arrivo del 2024, a potersi aspettare un aumento nel proprio stipendio saranno i dipendenti del settore della sanità. Si parla di un incremento lordo mensile di circa 160 euro, distribuito su 13 mensilità. Questo aumento deriva dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per il comparto sanità per il triennio 2022-2024, finanziato con 1 miliardo e 641 milioni di euro stanziati dal governo.
L’aumento interessa tutto il personale dipendente del sistema sanitario pubblico, inclusi:
- Medici;
- Veterinari;
- Dirigenti sanitari;
- Infermieri;
- Personale di supporto;
- Operatori sanitari;
- Assistenti;
- Professionisti della salute;
- Funzionari e personale di elevata qualificazione.
Non appena il nuovo CCNL per la sanità sarà approvato definitivamente da ARAN, dai sindacati e dal Consiglio dei Ministri, lo stipendio mensile dei dipendenti pubblici della sanità crescerà del 6,32%. Questo si traduce in un incremento medio di 158 euro per 13 mensilità, comprendendo anche la tredicesima. Ovviamente, si tratta di stime medie, poiché l’importo esatto può variare a seconda del livello del dipendente.
L’aumento verrà erogato direttamente nello stipendio mensile una volta che il rinnovo del CCNL sarà definitivo. Non sarà necessario fare alcuna domanda: l’importo extra verrà accreditato automaticamente e sarà visibile nel cedolino paga.
Oltre all’aumento stipendiale, ci potrebbero essere altri bonus e benefici previsti per i dipendenti pubblici della sanità, un settore, ad oggi, poco valorizzato nel nostro Paese. Questo aumento, così come la modifica generale del contratto, è volta a migliorare la situazione sanitaria pubblica, da tempo colpita dalla fuga di personale verso le strutture private.